Le conseguenze

Conseguenze dell’anoressia

L’anoressia nervosa può comportare delle serie conseguenze fisiche legate all’importante perdita di peso; inoltre la malnutrizione comporta un grave aumento del rischio di altre patologie che a loro volta peggiorano la qualità della vita.

La pelle risulta spesso secca e disidratata, le unghie si indeboliscono, i capelli cadono, il corpo si ricopre di peluria e si può evidenziare un colorito giallastro alle estremità. Si possono inoltre verificare: rallentamento del ritmo cardiaco e diminuzione della pressione arteriosa e della temperatura corporea, a loro volta possibili cause di stanchezza e infreddolimento; problemidigestivi e stitichezza; alterazioni della funzionalità renale e alterazioni ematologiche (anemia, diminuzione delle piastrine e dei globuli bianchi).

Le alterazioni ormonali provocano la perdita del ciclo mestruale e una progressiva demineralizzazione delle ossa, ovvero l’indebolimento della struttura ossea (osteoporosi); inoltre, nei casi di insorgenza precoce, cioè prima del menarca, si può verificare un rallentamento o un arresto delle crescita ossea, per cui la statura può essere sensibilmente più bassa rispetto alla media.

Nel 5-10% dei casi l’anoressia porta alla morte.

Conseguenze della bulimia

Le conseguenze fisiche della bulimia vengono spesso sottovalutate, ma nondimeno esistono e possono essere gravi. Caratteristiche sono le alterazioni idro-elettrolitiche che si riscontrano a causa delle condotte purgative o per l’abuso di lassativi o per l’incongrua ingestione di liquidi. Gli elettroliti, in particolare il potassio e il cloro, subiscono alterazioni significative collegate alle modalità e alla frequenza del vomito e dall’abuso di farmaci; tali alterazioni possono causare debolezza e crampi muscolari, insufficienza renale, cardiopatie e disturbi della circolazione.

Un’altra conseguenza importante è l’ipoglicemia costante in cui questi soggetti vivono, che può comportare un certo grado di confusione mentale.

Quando il vomito è abituale, si riscontrano spesso callosità al dorso delle dita causate dall’attrito contro l’arcata dentale superiore nell’induzione del vomito; il vomito autoindotto è inoltre causa di un ingrandimento delle ghiandole salivari e di danni permanenti alla dentatura: lo smalto dei denti e la dentina possono venire lese dall’ambiente acido.

Abbuffate e vomito possono causare infiammazioni o ulcerazioni del cavo orale e dell’esofago, in rari casi la rottura dell’esofago o dello stomaco. L’abuso di lassativi provoca inoltre danni all’intestino.

Nel 10% dei casi la bulimia porta alla morte.

Conseguenze del Binge Eating Disorder

Conseguenze del Binge Eating Desorder sono il sovrappeso o l’obesità con tutto ciò che ne consegue.

Elevato è il rischio di sviluppare alcune malattie, come l’arteriosclerosi, le malattie cardio-vascolari, il diabete di tipo 2, i disturbi del respiro e del sonno e alcune forme di tumori, oltre apatologie degenerative osteoarticolari: maggiore è il peso, più elevato è il rischio.

L’obesità favorisce inoltre l’instaurarsi della “sindrome metabolica”, forse il maggior fattore di rischio vascolare. Sono inoltre frequenti dolori alle articolazioni e alla spina dorsale.