Progetti

Collaborazione con il D.S.M. della Asl Roma D

Responsabile del progetto:
Dott.ssa Spinelli – Tel. 3341823563

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L’AIDA è attualmente impegnata nella realizzazione di alcuni attività in collaborazione con il DSM della Asl Roma D per svolgere i seguenti progetti:

1. Attivazione di sportelli di consulenza psicologica

Questi sportelli hanno la finalità di:

  • Fare un primo intervento sulle persone sofferenti di patologie alimentari, intercettando precocemente la loro domanda d’aiuto ed iniziare così a fronteggiare le difficoltà inerenti la malattia.
  • Offrire una consulenza nutrizionale.
  • Permettere ai genitori dei pazienti con dca un sostegno psicologico.

2. Progetto d’intervento nelle scuole

La scuola, luogo dell’educazione e della formazione, rappresenta per i giovani uno spazio di aggregazione, di scambio e di crescita e proprio per queste ragioni è uno dei principali contesti di interventoIl progetto è rivolto agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie.

Obiettivi

  • Proporre attraverso gruppi di discussione le problematiche legate alla adolescenza utilizzando strumenti facilitatori della comunicazione e della riflessione.
  • Valutare con uno screening acurato i fattori di rischio riguardanti i disordini del comportamento alimentare in fase adolescenziale.
  • Fornire un’interfaccia tra famiglie, ragazzi e istituzione scolastica.
  • Offrire un servizio che consenta di accogliere la domanda di aiuto.

3. Progetto d’intervento sull’obesità infantile

La prevenzione dell’obesità in età pediatrica costituisce una priorità nei piani di salute pubblica nazionali. Secondo un’indagine svolta dalla Società Italiana per lo Studio dell’Obesità Infantile infatti, il 25% dei bambini italiani in età scolare sarebbero in soprappeso, con un trend di crescita maggiore nelle regioni del Sud rispetto a quelle del Nord.

L’intervento si articola su tre livelli:

  • La cosiddetta educazione sanitaria viene promossa dai gruppi di gioco, fornendo materiale adatto ad interessare e coinvolgere i bambini che frequentano la Scuola Materna, la Scuola Elementare e la Scuola Media. Parallelamente un gruppo di discussione coinvolge le famiglie, l’insegnanti e il personale delle mense.
  • Attivazione di screening mirati per individuare il target di popolazione a rischio e per l’attuazione di un protocollo d’intervento terapeutico.
  • Gruppi di sensibilizzazione rivolto ai pediatri e alle altre figure sanitarie interessate.

4. Progetto d’intervento nei centri sportivi

Lo sport può rappresentare allo stesso tempo un fattore diprotezione e un fattore di rischio per lo sviluppo di un disordine alimentare.

Il nostro progetto prevede un intervento di sensibilizzazione e formazione diretto agli operatori che lavorano nell’ambito sportivo attraverso incontri condotti da un’equipe specializzata.

L’aspetto qualificante del progetto è l’approccio integrato alle problematiche dei giovani che fanno attività fisica a livello agonistica e amatoriale, al fine di aumentare la cultura della prevenzione.